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La Respirazione

Le Regole e gli Esercizi che la Casa dei 7 Raggi diffonde e insegna sulla Respirazione per la Vita Quotidiana sono quelli insegnati dall'Amato Maestro "Beinsa Duno"

per l'Avvento della Nuova Umanità e la Gloria della Fratellanza Bianca Universale

«Durante l’inspirazione , grazie al pensiero, l’uomo sarà consapevole di ciò che è contenuto nell’aria e, grazie all’immaginazione, seguirà il Prana ricevuto mentre penetra in tutti i propri organi e in tutte le parti del proprio corpo. Durante il trattenimento immaginerà intensamente come questo Prana viene assimilato da tutte le proprie cellule e da tutti i propri organi portando dentro di sé Forza, Salute, Vita, Rinnovamento. Durante l’espirazione l’uomo prenderà coscienza e immaginerà come tutte le proprie cellule, tutti i propri organi e tutti i propri sistemi, penetrati da questa Forza Vivificante, siano rigenerati, mostrando all’esterno, tramite le loro attività, le Forze Vitali che hanno ricevuto».

PRINCIPI

Vi è un grande respiro della vita che pulsa nella sua inspirazione ed espirazione che pervade l'Uomo e l'Universo​. E' grazie a questa dualità Attività e Riposo, Diastole e Sistole, Dentro e Fuori, Yin e Yang, Maschile e Femminile, Pralaya e Manvantara, che la Vita esprime se stessa.

Ogni organismo tende allo stato di Riposo, cioè tende a ritornare allo stato di Quiete Originaria (precedente alla Creazione). Viene chiamata Legge di Repulsione: è quella forza che spinge le vite atomiche e cellulari a separarsi. E' una Forza che agisce in prevalenza al momento della morte fisica di un organismo. Gli atomi liberano i loro legami e tornano al tutto. Mentre siamo in vita, il processo di repulsione è compensato dall'altra forza, quella della Vita che tende ad impedirlo. Viene chiamata Legge di Attrazione.

La Vita è quell'Energia Dinamica che impedisce alla Natura di irrigidirsi e di riposarsi, poiché quando questo accade la Vita scompare. La Vita è strettamente legata ad un PROGETTO che è il motore della sua Attività. Quando il progetto è compiuto, essa lascia che agiscano le Forze di Repulsione. Questo vale per il macrosmo, per l'Universo intero, per le stelle, i pianeti, popolazioni, regni, città, stati, famiglie e singoli individui. Finché la Coscienza non ha portato a termine la sua espressione non può riposare. Questa è La Legge di Evoluzione che ci spinge a vivere, in ogni vita, ed a reincarnarci, esistenza dopo esistenza.

La più limpida espressione della dualità Vita/Quiete è il Respiro:

Inspiro ed Espiro = Vita (Attrazione)

Trattengo l'Aria = Quiete (Repulsione)

L'Uomo ha bisogno di entrambi questi aspetti. Se si priva di uno avrà un difetto e una mancanza, che lentamente lo condurrà alla malattia. Il Respiro è vita, quando tratteniamo l'aria andiamo oltre la vita e ritorniamo nello stato di Quiete, in termini esoterici «ritorniamo al Padre». Ci stacchiamo dall'automatismo della quotidianità ed entriamo nello stato dell'Essere.

Oggi la paura della morte e dell'ignoto è dominante nell'umanità e questo spiega il perché la maggior parte delle persone respira incessantemente, senza pause e senza trattenere l'aria, per lo più in modo superficiale evitando la respirazione profonda e diaframmatica. Sono i momenti in cui si trattiene il respiro che liberano la circolazione del Prana che è sempre bloccato dalle congestioni emotive. Quando si trattiene il respiro si riassesta il corpo eterico ed emotivo, si rigenerano le cellule, aumenta il calore del corpo, si addolcisce il cuore e lo liberiamo dalle Emozioni più  pesanti e grossolane.

Il Grande Patanjali insegnava che soltanto nella sospensione totale del respiro (possibile solo a chi padroneggia lo Yoga della Respirazione), si può avere l'individuazione totale dell'Anima. Assunta la giusta posizione occorrere interrompere e controllare il moto (dei polmoni): questo è detto il vero pranayama, cioè il dominio delle forze vitali nel corpo.

REGOLE PER RESPIRARE CORRETTAMENTE NELLA VITA

Se non respirate regolarmente, non sarà regolare neanche la vostra digestione. Se la digestione non è regolare, anche il sangue non circola regolarmente. E se la circolazione del sangue non è regolare, non sono regolari neanche i pensieri ed i sensi.

Quando l'uomo respira stando in piedi, la respirazione si riflette sul cervello. La respirazione nella posizione seduta si riflette sul sistema nervoso simpatico. Si può respirare anche stando sdraiati supini con le mani sotto l'occipite, con le palme rivolte verso l'alto. Cosi ci si mette in contatto con le forze della terra. La spina dorsale deve essere dritta. I tre modi di respirazione hanno dei risultati specifici.

L'inspirazione dev'essere lenta e profonda.


La ritenzione della respirazione dovete aumentare GRADUALMENTE, perché l'organismo possa prendere non solo l'ossigeno, ma anche l'energia (il prana) che penetra nell'aria.


Anche l'espirazione dev'essere lenta e tranquilla.

Dopo l'espirazione non trattenete mai l'aria.

 

Respirate solo con il naso e mai con la bocca. Contate i secondi lentamente e regolarmente


Quando respirate con una delle narici, l'altra dev'essere leggermente chiusa con il pollice, non dovete premerla.

 

Gli esercizi di respirazione si fanno prima dei pasti o 2-3 ore dopo. E' meglio che li eseguiate all'aperto.

Quando si inspira, si trattiene e poi si espira, bisogna essere attenti e consapevoli.


Quando inspirate, dovete prendere coscienza del prana ricevuto che penetra in tutto l'organismo, che giunge a tutti gli organi e a tutti i sistemi del corpo. Si può visualizzare una Luce che corre in ogni parte del corpo e degli organi.

Quando trattenete l'aria, il prana fa entrare vigore, salute, vita e rinnovamento a tutto.

Quando espirate, dovete prendere coscienza che tutte le cellule, tutti gli organi e tutti i sistemi sono pieni di energia vivificante, che sono completamente attivi e manifestano nella propria attività le forze che hanno appena ricevuto.

 

La ritenzione dell'aria, quando si fa meccanicamente, non pruduce nessun risultato positivo. Se la Mente non partecipa gli esercizi non avranno effetto. Quando si trattiene l'aria bisogna immaginare il meglio, pensare il meglio, sentire gratitudine per questo Dono Divino.

All'inizio si trattiene solo per il tempo che si riesce, senza danneggiare i polmoni. Ogni giorno si aggiunge un pizzico di tempo in più.

 

L'uomo deve fare tutto il possibile per collegare la respirazione al plesso solare. Il plesso solare è la capitale dell'uomo.

 

Il suo vero cuore spirituale (non quello fisico) si trova sotto la bocca dello stomaco. Nella parte sinistra del petto si trova il cuore fisico, ma il cuore spirituale che regola la Vita dell'Uomo, appare nel plesso solare. Se non disturbiamo il plesso solare, la respirazione è regolare. Allora noi riceviamo una vita abbondante (cioè un'energia vivificante).

 

Il plesso solare è il luogo tramite il quale l'uomo si accosta al SOLE - il luogo centrale della vita. Da questo centro l'uomo deve collegarsi al sole. E non solo con il sole visibile, ma anche con quello spirituale che sorge dietro la corona di luce dorata che si vede in cielo. E' la Luce della Monade, dello Spirito.

C'è un prana che riceviamo con la narice sinistra e un'altra che riceviamo con la narice destra.

 

Con la narice sinistra riceviamo la corrente magnetica che è collegata con il plesso solare. Si chiama corrente solare.

 

Con la narice destra riceviamo la corrente elettrica che si chiama corrente lunare.

 

La prima corrente è collegata con il cuore e la seconda con la mente. Quando vogliamo sviluppare più il cuore, inspiriamo di più con la narice sinistra. Se vogliamo sviluppare di più la mente, inspiriamo con la narice destra ed espiriamo con quella sinistra. Cosi bilanciamo sia la mente che il cuore, sia l'elettricità che il magnetismo.

 

E quando cambiamo la respirazione ora con la narice sinistra, ora con quella destra, bilanciamo le due correnti.

Se siete indisposti o inquieti, fate esercizi di respirazione. Inspirate profondamente e trattenete l'aria per almeno 12 secondi, ogni giorno aumentate. Poi espirate a lungo. E di nuovo inspirate.

 

Non rimanete in ritenzione del respiro a vuoto. Sempre a pieno.


Se vi fa male lo stomaco, per farlo passare, fate 6 esercizi di respirazione per quattro volte durante quel giorno. Ogni giorno finché non svanisce.

Se cominciano a respirare a pieni polmoni, in 3-4 mesi,  coloro che hanno faccia piena di rughe, non avranno più grinze sul volto.

Esercizi di RESPIRAZIONE PER TUTTI:

1) RITMATO A 2 NARICI

Inspirazione - contando fino a 4
Ritenzione dell'aria - contando fino a 16
Espirazione - contando fino a 8


2) LIBERO

Inspirazione - lenta e profonda
Ritenzione - la più lunga possibile
Espirazione - la più lenta possibile
Aumentate gradualmente il tempo della ritenzione un secondo al giorno - un minuto, un minuto e mezzo, due minuti, ecc. 

3) STESSI TEMPI

Inspirazione - 10 secondi
Ritenzione - 10 secondi
Espirazione - 10 secondi
In questo tempo la vostra mente dev'essere occupata con pensieri elevati. Fatelo 3 volte al giorno per la durata di 10 minuti.

4) RITMATO ALTERNANDO NARICE

Inspirazione - con la narice sinistra, contando fino a 4, trattenete il respiro contando fino a 16
Espirazione - con la narice destra , contando fino a 8
Poi inspirazione con la narice destra ed espirazione con la narice sinistra.

 

Fatelo 10 volte la mattina, a mezzogiorno e alla sera.

5) PER LA MATTINA E LA SERA

Inspirazione - con la narice sinistra, contando fino a 7, trattenete il respiro contando fino a 10
Espirazione - con la narice destra, contando fino a 9 Fatelo 6 volte la mattina e la sera. La mattina l'inspirazione si fa con la narice sinistra e la sera con quella destra.

6) ALTERNATO SENZA RITENZIONE

Inspirazione - con la narice sinistra
Espirazione - con la narice destra
Fatelo 5 volte. Poi al contrario - inspirazione con la narice destra, espirazione con quella sinistra.

7) A DUE NARICI PROGRESSIVO

Inspirazione - contando fino a 8
Ritenzione - contando fino a 10
Espirazione - contando fino a 12
Ogni giorno aumentate le inspirazioni di uno. Le ritenzioni e le espirazioni di due. Fate questo esercizio la mattina, a mezzogiorno e alla sera.

*6 inspirazioni, 6 ritenzioni, 6 espirazioni - 3 volte, poi - 10 inspirazioni, 10 ritenzioni, 10 espirazioni - ancora 3 volte.

Esercizi di Respirazione con Affermazioni:

Dovete inspirare l'aria con la narice sinistra e pronunciare mentalmente: "Solo l'Amore di Dio è amore". Trattenete l'aria per un po' di tempo ed espirate con la narice destra, pronunciando mentalmente la stessa formula. Fate questo esercizio 10 volte la mattina, a mezzogiorno e alla sera.

Inspirando con la narice sinistra e nello stesso tempo pronunciando mentalmente le parole: «Sia glorificato il Nome di Dio in me". Trattenendo l'aria e pronunciando mentalmente: "Vengano il Regno Divino e la Giustizio Divina in me". Espirando: "Sia fatta la Volontà Divina". Fatelo nel corso di 5 minuti con il corpo diritto. L'inspirazione e l'espirazione devono essere lente e lunghe. La ritenzione la più lunga possibile.

Dovete aumentarla gradualmente.

 

Inspirando: "Grazie, Dio, perché posso prendere l'aria pura, nella quale hai messo la Tua Vita".
Trattenendo: "Sono felice di poter pensare alla Tua presenza".

Espirando: "Di annunciare il Tuo Verbo».


Inspirando: "Grazie, Dio, perché posso ricevere il Tuo Amore insieme con l'aria".
Trattenendo: "Dio, il Tuo Amore mi illumina e penetra nel mio corpo, nella mia mente, nel mio cuore, nella mia anima e nel mio spirito".
Espirando: "Dimostro il Tuo Amore nella mia vita. Rimando al mondo la luce del Tuo Amore".


Inspirando: "Vigore, vita, salute" -  ripetere 3 volte
Trattenendo: "Vigore, vita, salute" - ripetere 3 volte

Espirando: "Vigore, vita, salute" - ripetere 3 volte

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