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IL PROFUMO DEL SORRISO


Tiziano Terzani racconta: «A Kabul una notte tornavo in taxi verso un albergo, dopo una conferenza stampa con le Nazioni Unite; un soldato con un kalascsnikof ha fermato il taxi per derubarmi; io che ho imparato nella vita una sola lezione: "Sorridere quando uno ti punta un fucile", ho aperto il finestrino, ho sorriso e quello mi fa: "Musulman?" e mi ha lasciato andare».


Noi aggiungiamo: Normalmente la reazione automatica alla Paura non è il sorriso, ma la rabbia. Per questo la gente è sempre innevervosita, infastidita, indignata e facilmente irascibile, ovunque. Perché dentro cova una sottile (o esplicita) rabbia come reazione alle paure che sta vivendo. Viviamo una così delicata fase di Passaggio Epocale, Energetica, Magnetica e Vibrazionale su questa Terra, che questo momento così straordinario è di una Sacralità e una Potenza straordinari ai fini dell'Evoluzione della Coscienza. Chiaramente gli Avvoltoi, che oggi sono i Media (sempre esistiti) sommergono le Buone Vibrazioni esistenti sostituendole con continue minacce di distruzione, paura, morte, preoccupazione, crisi, fallimento, ecc. Il primo chakra della massa è così sollecitato e scombussolato (così appare alla visione chiaroveggente), che tutto diventa caotico, frenetico, ipocondriaco. Si perde il ritmo armonico della Vita e della Natura, e ci si lascia inglobare nel ritmo innaturale della Società Consumistica. Malattie proliferano (perché innescate dalla paura), preoccupazione negativa per i valori connessi al primo chakra: casa, sicurezza finanziaria, bollette, spesa, cibo, garanzia di sopravvivenza... Per non parlare della famiglia, e gli irretimenti tra genitori e figli... Eppure il Sorriso crea un movimento nel corpo astrale che allontana la paura. Centinaia di reazioni psicofisiche innescano un'ondata di benefici per il corpo fisico. Il Sorriso ti riporta subito al Presente. Ovunque tu sia, nelle preoccupazioni per domani o frugando nei vaghi ricordi di ieri, Esso ti conduce laddove sei, con tutte le tue miliardi di cellule. Non ironia, non battute inutili, non una risata forzata, non gioie effimere o sdrammatizzazioni e risatine. Un semplice, umile, pieno, immenso, inquuantificabile: Sorriso. Che distende ogni muscolo del viso (e di tutto il corpo).

Quel Sorriso che ci ricorda che viviamo una Vita Infinita, che ci Conosciamo tutti Eternamente; che se viviamo una difficoltà o una prova importante è solo perché siamo in grado di Trasformarla ed Elevarci. Poiché questa non è una teoria ma una Legge Universale. Andrea & Federica


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