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La Sincronicità dei Tempi: La Vittoria di Trump, l'Ascesa dei BRICS e il Risveglio delle Sovranità verso un Nuovo Ordine Internazionale Multipolare



I tempi che viviamo sono intrisi di significati più profondi di quanto la gente comune e materialista, schiava delle sue preferenze e antipatie possa comprendere. Ogni evento globale che sembra sfilacciato e isolato è in realtà parte di una trama luminosa, tessuta silenziosamente dall’energia di una Nuova Era. In questi giorni in cui l’era dell’Acquario si fa sempre più rumorosa, ci troviamo alla soglia di un mondo in mutamento, dove i confini e le differenze non sono muri, ma portali verso una coesistenza più ricca e viva.


L'Acquario porta con sé una visione in cui ogni nazione può essere fedele a sé stessa, accettando la diversità come fonte di forza comune. In questa era, il motto «Uniti nella diversità», sussurrato per secoli, diventa il canto collettivo che attraversa i confini e accende le anime. Oggi, osserviamo con occhi attenti e cuore aperto la sincronicità che collega la vittoria di Donald Trump, l’ascesa dei BRICS e l'onda di risveglio che percorre il continente africano. Ognuno di questi eventi è una nota nel coro di questo nuovo ordine multipolare che emerge, un’armonia che rispetta l’individualità ma cerca il bene condiviso.


La recente vittoria elettorale di Donald Trump non è un semplice evento politico; è la manifestazione di un desiderio profondo che risuona in molte anime americane. Il messaggio di “America First” riecheggia un ritorno alle radici, un invito all’autenticità e alla riscoperta dell’anima collettiva. Questa spinta verso la sovranità nazionale rappresenta più di una dichiarazione di indipendenza politica: è una chiamata all’integrità. In un mondo che a lungo ha cercato di uniformare le differenze, l’America, sotto questa visione, vuole riscoprire se stessa, rivelando un’intenzione condivisa con molte altre nazioni di riaffermare la propria identità. La sua personalità è decisamente legata all'idealismo e la devozione e dunque non può che essere un bene purificare e ritrovare i suoi ideali più autentici.


In questo contesto, l’ascesa di Trump è come un fiume che scorre verso le sue sorgenti, e al suo passaggio risveglia altre correnti. La sua vittoria è la richiesta di autenticità e sovranità del suo popolo. Infatti, nonostante le critiche e l'arroganza di molti nel parlare di cose che non sanno, in America ha votato la gente: bianchi, neri, latini, giovani, anziani, milioni di donne e uomini liberi e per la prima volta Trump ha preso la maggioranza dei voti popolari non solo dei delegati. Mentre l’era dell’Acquario ci invita a celebrare l’unità, essa onora anche le radici di ogni popolo, perché solo dalla profondità delle proprie origini può nascere una vera unione.


Allo stesso tempo, nel mondo si sviluppa un altro movimento: il rafforzamento del BRICS che oggi è la più vasta organizzazione geopolitica al mondo: l’alleanza tra Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Questa non è una semplice coalizione economica o politica, ma un simbolo di un rifiuto condiviso delle imposizioni che per troppo tempo hanno soffocato le diversità nazionali. I BRICS stanno costruendo un nuovo ponte, alternativo all’egemonia centralizzata, basato sul rispetto reciproco e sulla cooperazione senza imposizioni.


Con la creazione della Nuova Banca di Sviluppo e lo sviluppo di nuove infrastrutture commerciali, i BRICS rappresentano una via che non chiede a nessun popolo di rinunciare alla propria anima. Essi incarnano lo spirito dell’Acquario, in cui le nazioni non sono forzate a omologarsi ma possono brillare ciascuna di una luce unica, incontrandosi su un terreno comune e rispettoso. Come le stelle che appaiono diverse e distinte nel cielo, ma fanno parte dello stesso firmamento, i BRICS sono un segno del risveglio di un mondo multipolare che celebra l’indipendenza e la connessione senza ingerenze.


Chiaramente ci sono anche potenti forze Oscure in gioco, come sempre è stato d'altronde. E queste sono presenti in tutte le nazioni. Riuscire a realizzare il Bene è sempre una grande sfida.


E poi c’è l’Africa, che si sta risvegliando da un lungo sogno in cui ha ceduto il controllo della propria ricchezza e cultura. I Paesi africani, in particolare quelli di lingua francese, si stanno rialzando e stanno rivendicando il loro diritto a un futuro che non dipenda dalle vecchie catene coloniali. Questa emancipazione è un atto spirituale, un ritorno all’antico battito del tamburo africano che risuona attraverso i secoli e che ora reclama la sua presenza nel mondo. Ogni nazione africana che riacquista la propria sovranità trasforma il suo dolore in saggezza, la sua sofferenza in forza. È un cammino di liberazione che risponde all’energia dell’Acquario, che vuole celebrare ogni cultura, ogni anima, ogni voce. Come le onde che si infrangono su una costa, il risveglio africano ricorda a tutti noi che il passato può essere trasceso, e che ciò che è nato sotto costrizione può rifiorire in libertà.


Certo, poi siamo tutti spettatori di quella prigione a cielo aperto che è Gaza e delle orribili vicende che da decenni affliggono quei territori e inaspriscono la tensione tra Israele e il mondo arabo. Ora il conflitto, l'odio, la violenza e la brutalità sono sotto gli occhi del mondo intero! Non possiamo ignorare queste terre dove il conflitto persiste; un luogo in cui il karma antico si svela e si esaurisce in un fuoco purificatore. Qui, le energie conflittuali che si agitano rappresentano antiche lezioni che devono ancora trovare soluzione. Le tensioni mediorientali sono come tempeste che purificano il cielo, portando alla luce ciò che è rimasto nascosto. È un dolore che continuerà finché il karma accumulato non sarà dissolto, finché le energie di odio e di conflitto non saranno consumate e trasformate in qualcosa di nuovo. Ma anche qui, l’Acquario offre una promessa di guarigione, perché l’amore e la compassione sono le forze che più profondamente possono guarire anche le ferite più antiche. Quando queste terre saranno pronte a incontrare se stesse con onestà e senza violenza, allora anche il Medio Oriente entrerà a far parte di questo nuovo ordine pacificato.


Uniti nella Diversità: L’Alba di un Nuovo Mondo


Ogni evento globale, ogni risveglio di sovranità, ogni sfida e liberazione, è un simbolo dell'alba che stiamo vivendo. Ogni voce ha un valore e ogni nazione ha una luce unica da condividere, anche il nostro mondo inizia a danzare su un ritmo diverso. È una danza che non cerca di cancellare le differenze, ma le onora, una danza che ci invita a vedere nella diversità una via di arricchimento collettivo.


L'Italia stessa con la sua conformazione territoriale, la sua storia e la sua popolazione è il luogo che incarna più di tutti il tentativo di UNIRE IL DIVERSO. Come possiamo schierarci contro un mondo che va in quella direzione?


L’Era dell’Acquario ci chiama a unire il mondo non sotto una bandiera comune, ma in un’alleanza di anime libere, un’integrazione dove ogni cultura, ogni Paese, ogni essere umano è invitato a portare il proprio contributo unico. Il vecchio ordine mondialista, che cercava di integrare tutto sotto un’unica volontà, causando anche tanto dolore e ingiustizie nei popoli, sta lasciando spazio a un ordine multipolare, dove il potere si distribuisce, dove la pace può esistere senza uniformità, e dove le anime possano davvero unirsi nella diversità. E' una bella sfida, non facile, ma vale la pena mettersi in gioco. Non funziona allo stesso modo anche nella famiglia? Ognuno deve trovare la sua strada e solo così c'è una reale collaborazione fatta di amore e consapevolezza, senza sacrificio e ricatto.


Mentre osserviamo questo nuovo mondo che emerge, vi invito a mantenere il cuore aperto e a ricordare che ogni evento ha un significato, ogni movimento ha uno scopo. Questo nuovo ordine è una promessa di equilibrio, una possibilità per l’umanità di crescere insieme, senza mai rinunciare alla propria Essenza.

Andrea Zurlini

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